Confondersi.

Smetterò di cercarti

quando le conchiglie non saranno più eco dei mari,

il tuono non sarà più messaggero di fulmini

e le nuvole non vomiteranno più pioggia

sulle nostre naufraghe vele.

O semplicemente quando finirò d’amarti

che m’è impossibile

come che la natura si sconvolga

confondendo acqua, aria, terra e fuoco

con l’anima mia,

risorta quante volte è morta

e mai s’è sentita più viva

in quell’addio che s’è fatto carne

e col tuo nome m’ha marchiato il petto.

 

 

 

22 pensieri su “Confondersi.

  1. Il marchio può anche essere invisibile quando un amore se ne va togliendoti la pelle e si rimane ancora più nudi della nudità coperta di vestiti. Gli ultimi quattro versi della tua poesia mi hanno fatto pensare queste cose. Sei una terra piena di semi, pensieri e versi.

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